I Panchulidze sono una antica
famiglia nobile ortodossa georgiana di cavalieri crociati (Tadzrelebi) e
signori feudali (Aznauri) dell’antico Regno di Imerezia, citati, fin dal XIII
secolo, tra i clan fedeli alla dinastia principesca e reale dei Bagrationi di
Imereti. Ma i Panchulidze hanno origini ancora più remote come famiglia
patrizia bizantina, la leggenda narra discendenti da un comandante greco
macedone dell’esercito di Alessandro Magno. Nei secoli, i Panchulidze, si
distinsero soprattutto come valorosi guerrieri, fedeli ai Re Bagrationi di
Imerezia e Georgia, e, successivamente, durante il dominio della Russia, come
valorosi alti ufficiali e zelanti funzionari imperiali. Fra i primi sono
certamente da citare i fratelli Ivan (1758-1815) e Semyon (1765-1817),
entrambi generali dei Dragoni imperiali, al seguito del loro principe georgiano
Peter Bagrationi, pluridecorati al valor militare nelle guerre contro i
mussulmani turchi e persiani, e gli invasori francesi giacobini di
Napoleone, nominati prima Cavalieri (Ordine di San Vladimiro, Ordine di
Sant’Anna, Ordine di San Giorgio, ecc…) e poi Conti dallo Zar Alessandro I
Romanov. I loro ritratti sono esposti, con tutti gli onori, nel Palazzo
Imperiale di San Pietroburgo, ora sede del famoso Museo Ermitage, e le spoglie
di Semyon riposano nel Monastero Ortodosso di Spaso Andronikov a Mosca. Terzo
fratello dei due soldati fu Alexey (1762-1834) governatore di Saratov. Il
figlio di quest’ultimo, Alexander (1790-1867) fu colonnello degli Ussari,
pluridecorato (Ordini di San Vladimiro, San’Anna e San Stanislao) e governatore
imperiale di Penza, e, suo figlio Alexei (1819-1888): governatore imperiale di
Samara e Chernigov, e maresciallo della nobiltà a Saratov e consigliere di
stato. Fra i numerosi personaggi noti della famiglia, citiamo ancora il conte
russo georgiano Alexey Nicolayevich Panchulidzev (1884-1964), pluridecorato
Colonnello dei Cosacchi, Addetto Militare Russo alla Ambasciata di Parigi e,
dopo la rivoluzione, paladino della Russia Bianca in Francia, membro della
unione dei Cavalieri di San Giorgio e della Unione degli Zeloti in memoria
dello Zar Nicola II, morto come prete ortodosso, dopo avere preso i voti
religiosi nel 1955.
Attuale capo del clan dei Panchulidze Aznauri è il Generale Dany che ha continuato l'antica tradizione militare di famiglia, prima nell'esercito sovietico e poi nelle forze armate georgiane. Altro rappresentante noto è l’Onorevole Vazha Panchulidze, Capo del Dipartimento Trasporti del Governo della Georgia.
Attuale capo del clan dei Panchulidze Aznauri è il Generale Dany che ha continuato l'antica tradizione militare di famiglia, prima nell'esercito sovietico e poi nelle forze armate georgiane. Altro rappresentante noto è l’Onorevole Vazha Panchulidze, Capo del Dipartimento Trasporti del Governo della Georgia.
sigillo e stemma - archivio di stato |
stemma - libro di araldica |
stemma e genealogia - libro sulla nobiltà |
In Italia risiede, come Delegata
della Casa Reale Bagrationi Imeretinsky di Georgia (anche per Svizzera,
Principato di Monaco, San Marino, Vaticano e Sovrano Militare Ordine di Malta),
la dottoressa Lali Panchulidze, classe 1985, laurea in letteratura e master in
pedagogia, esperta internazionale di relazioni pubbliche e istituzionali: Mandilosani (Nobildonna con lo speciale trattamento di Suo Onore), Velikayaledi
(Gran Dama, titolo tradizionale del Caucaso), Zostepatrikia ( Patrizia
di Bisanzio), Aznauri (Nobile del Regno di Georgia), Dvoryanka (Nobile
dell’Impero Russo), Dama di Gran Croce Ordine Nemagnico di San Giorgio di
Rito Orientale (Casa Obrenovic), Dama Classe Unica Ordine al Merito
dell'Aquila Imperiale Bicipite d'Oro (Casa Crnojevic), Dama Ufficiale di
Giustizia Ordine della Corona del Regno di Georgia (Casa Gruzinsky), Dama
Ordine Imperiale Ortodosso Ecumenico di San Costantino il Grande (Casa
Cantacuzene), Presidente della Associazione Culturale internazionale ecumenica
cristiana Italia Georgia Eurasia, Vice Presidente della Associazione Culturale
Aristocrazia Europea (responsabile delle relazioni internazionali), Membro
Corrispondente Estero della Accademia Archeologica Italiana (discipline
letterarie), Membro Corrispondente del Collegio Araldico dei Regni Iberici,
Membro del Centro Studi sulle Monarchie Ortodosse.
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